Dichiarazione di Lorenzo Strik Lievers, consigliere regionale in Lombardia per la Lista Bonino:

Roma, 11 maggio 2000

"Anche e proprio perché oggi ho, come non mai, ragione di muovere obiezioni e critiche a Forza Italia, sono lieto di salutare come un fatto positivo la polemica di Roberto Formigoni con la posizione assunta da cardinal Martini circa la legge di parità scolastica. Solo con i criteri di una vecchia cultura clerical-concordataria si può valutare un primo passo positivo, come fa il cardinale, una legge che dà qualche aumento ai contributi (incostituzionali) alla scuola non statale, ma "in cambio" ne compromette la libertà; e che, soprattutto, nega con irrisione ai non abbienti un diritto fondamentale della persona, quello a scegliere l'educazione per i propri figli. Chi è laico in nome dei principi di libertà e non dello statalismo, chi da cattolico ritiene di tutelare la propria libertà difendendo quella di tutti e di ciascuno trova oggi sui temi della libertà educativa un terreno di battaglia comune, contro la convergenza di vecchi e nuovi statalismi e clericalismi. Questo, per lo meno, è il mio criterio".