Roma, 12 Maggio 2000
Dichiarazione di Giuseppe Micheletta, portavoce Comitato Promotore Referendum Giustizia:
"All'intervento bello e appassionato dell' on. Mancuso il quale si domandava, con ovvio sconcerto, come fosse possibile non battersi per la vittoria dei Sì ai referendum sulla giustizia, Silvio Berlusconi ha replicato con argomentazioni per un verso inconsistenti e per altro offensive nei confronti degli elettori. Se è vero, come è vero, che i quesiti sono stati tradotti in proposte di legge dal centrodestra è indubitabile che queste siano rimaste lettera morta e non hanno certo costituito una priorità nell'iniziativa politica di Forza Italia. Il 21 Maggio c'è dunque una straordinaria opportunità per dare una svolta riformista alla politica della giustizia in Italia. A Berlusconi, evidentemente, ciò non interessa. Ma questa per fortuna, non è l'opinione dei molti consiglieri comunali, provinciali, dei molti elettori che ci hanno aiutato nella raccolta delle firme e ai quali va ancora una volta il nostro ringraziamento. Dire, come fa Berlusconi, che i cittadini non saprebbero distinguere referendum da referen
dum non è comportamento da leader politico, da statista il quale dovrebbe avere del corpo elettorale un rispetto maggiore".