Roma 12 maggio 2000 - Il Sen. Pietro Milio della Lista Pannella replica agli amici liberali di Forza Italia. "Credo che in una forza politica che si dice, o forse meglio si è detta, liberale la decisione di dare la libertà di voto sui referndum non debba essere considerata una conquista, ma un presupposto indiscutibile. Il diritto e la libertà di voto dovrebbero essere un diritto acquisito ed incondizionabile.

Tanto più che i quesiti del 21 maggio sono parte del programma di governo di Forza Italia, sono stati firmati in gran parte dagli elettori di Forza Italia, che le firme sono state raccolte anche con gli auteniticatori che erano consiglieri comunali di Forza Italia e sono stati oggetto di proposte di legge di ben cento parlamentari del Polo.

I referendum del 21 maggio non sono referendum della sinistra ma sono referendum di tutti i cittadini."