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Partito Radicale Rinascimento - 14 maggio 2000
REFERENDUM: LISTA BONINO "SOLO COL SI' IL CAMBIAMENTO"
Salvi senza pudore.

Roma, 14 maggio 2000

Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:

"Se il ventun maggio sarà raggiunto il quorum con la certa vittoria dei sì ai sette referendum che abbiamo promosso, si sarà assicurato al paese una spinta riformatrice straordinaria in grado di ridurre la distanza crescente tra il nostro paese ed i partner europei sotto il profilo istituzionale, economico e giudiziario. I cittadini italiani hanno l'occasione di respingere al mittente gli inviti all'astensionismo di quanti giocano al "tanto peggio tanto meglio", desiderosi di ereditare un sistema di potere consociativo e impotente anziché di accelerare sulla via delle riforme liberali.

Le affermazioni del Ministro Salvi su un presunto legame tra i referendum radicali e gli incidenti sul lavoro sono false e irresponsabili.

Senza pudore, il Ministro finge di dimenticare che il tasso di incidenti sul lavoro, in cui l'Italia vanta l'ennesimo record negativo, si determina oggi con le attuali normative sul lavoro e la gestione monopolistica e burocratica dell'Inail. Finge di dimenticare, inoltre, che bassi tassi di crescita, una disoccupazione a due cifre e tre milioni e mezzo di lavoratori in nero sono il terreno più fertile per il proliferare di condizioni di lavoro precario e con insufficienti condizioni di sicurezza.

La propaganda antiliberale e antireferendaria della sinistra sindacale italiana non si sottrae nemmeno all'utilizzo spregiudicato dei morti sul lavoro.

Senza una svolta liberista, antistatalista e non dirigista, il mercato del lavoro italiano resterà lontano dai traguardi ottenuti nei paesi europei che hanno abbracciato coraggiosamente le riforme "referendarie" che, come insegna il caso inglese, hanno dimostrato che la deregolamentazione porta più occupazione e meno infortuni sul lavoro".

 
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