Roma, 28 maggio 2000
PANNELLA AL CONSIGLIO FEDERALE DEI VERDI: UN DIBATTITO RICCO E STIMOLANTE NEL "PALAZZO" VERDE. RESO (E VOLUTO) "EVENTO" DA RADIO RADICALE.
"Radio Radicale" ha trasmesso integralmente ed in contemporanea i lavori del Consiglio della Federazione dei Verdi. Un dibattito che ha potuto quindi essere seguito da migliaia di militanti; o - se vi sono - da decine di migliaia; da centinaia di migliaia di persone.
Grazie a HYPERLINK http://www.RadioRadicale.it www.radioradicale.it tutti potranno, da domani ascoltare tutti gli interventi, riascoltarli, commentarli, dar seguito a questi ascolti radiofonici o via Internet.
La Federazione dei Verdi, dunque, ha organizzato e nutrito un dibattito fra due o trecento persone qualificate della Federazione. "Radio Radicale" ha scelto e voluto farne un "evento" per alcune centinaia di migliaia di persone italianofone. E' improprio ritenere che in tal modo un importante e stimolante dibattito di un palazzo della politica è divenuto, per volontà e capacità radicale, del soggetto politico radicale, e starà sempre più divenendo "evento" sia per molti altri "Palazzi" sia e soprattutto per gli ascoltatori e i fruitori di RR e di HYPERLINK "http://www.radioradicale.it" www.radioradicale.it stimati da AUDIRADIO in circa settecentomila al giorno (e scusate, se vi appare poco).
Si dice della libertà che è avvertibile soprattutto quando manca. Così è, di certo, per "Radio Radicale", per i radicali. Nessuno sembra accorgersene, valutarli. La "politica" italiana ignora così un suo proprio essenziale connotato. Lo rimuove, anzi. E Grazia Francescato, che osa evocare la "Lista Bonino", ma lo fa solo per dire che ne teme le affinità "fondamentaliste" con i fondamentalismi cattolici. Non le importa osservare che, in tal caso, si tratterebbe di un "cattolicesimo" editore e diffusore de' Giordano Bruno e de' Galileo Galilei. Come ecologia della politica, e dell'ambiente, si potrebbe far di meglio, forse.