Roma 14 giugno 2000 - Continua a preoccuparsi il Sen. Pietro Milio del caso di Fernanda Contri il giudice costituzionale nominata membro della Consulta senza averne i titoli. Dopo innumerevoli lettere inviate al Presidente Mirabelli e al Segretario generale Ciccolo, che ben si sono guardati dal fornire i titoli esaminati, il Sen Milio si è rivolto di nuovo a loro oggi, richiamandosi alla legge 241/90 sulla trasparenza degli atti amministrativi nel tentativo di ottenere quanto richiesto.
Ha dichiarato il Senatore: "Non riuscendo, in qualità di parlamentare, attraverso i canali istituzionali del sindacato ispettivo né attraverso la corrispondenza con la Corte mi augurerei di ottenere quanto richiesto come semplice cittadino o quanto meno a conoscere le ragioni di tanto caparbio rifiuto. Permanendo il silenzio attiverò i canali della politica e della giustizia per far luce su questo grave caso di illegalità ."