Roma, 27 luglio 2000

Marco Cappato ha aperto questo pomeriggio alle 17 a Roma - Hotel Ergife via Aurelia 619 - con la sua relazione i lavori del Comitato di Coordinamento dei Radicali che si concluderà domenica alle 15. Particolare attenzione, naturalmente, è stata dedicata alla situazione del Partito Radicale Transnazionale - Organizzazione non Governativa - minacciato in questi giorni di espulsione dall'Onu. Cappato, deputato europeo e Coordinatore nazioanale, ha invitato ad una forte mobilitazione per impedire che le accuse russe, infondate e diffamatorie, possano essere avallate dalle Nazioni Unite ed ha ringraziato i parlamentari di numerosi gruppi politici che hanno deciso di manifestare la loro solidarietà iscrivendosi al Pr. "Il rafforzamento del Pr potrà consentire in tempi certi, anche se non rapidissimi, la celebrazione di una grande congresso transanazionale e transpartito."

Tornando alla situazione italiana Cappato ha ricostruito l'ultimo anno di impegno radicale dalla campagna Emma for President, alle Europee, alle elezioni regionali - che hanno segnato una sconfitta della Lista Boninio - soffermandosi principalmente sui contenuti della campagna referendaria dello scorso 21 maggio. "Quel progetto - ha affermato - rimane valido e forte per la modernizzazione del paese. Su quegli obiettivi di riforma economica e istituzionale continuiamo a essere impegnati e lo sottoporremo a tutte le forze politiche, ma anche alle grandi organizzazioni sociali e imprenditoriali." I radicali non intendono sottrarsi all'appuntamento elettorale "vedremo le forme possibili". Cappato nel rilanciare la prospettiva del partito "in rete" ha infine indicato la necessità di rinnovare le cariche del Comitato ormai giunto alla fine del suo mandato. Ai lavori partecipa Emma Bonino. Dopo il Coordinatore hanno preso la parola il segretario del Pr Olivier Dupuis e il tesoriere Danilo Quinto.