Dichiarazione di Marco Cappato, Coordinatore dei radicali e deputato europeo della Lista Bonino :

Roma, 28 agosto 2000- » Con l'arrivo di Veltroni è ora completo e compatto il fronte del Centro - Sinistra sull'unica importante iniziativa che mette tutti daccordo: affidare a Silvio Berlusconi la leadership assoluta sulla controriforma della legge elettorale, per adottare il modello tedesco di proporzionale e sbarramento al 5%, con tanto di finanziamento pubblico usato come ricatto per la coesione dei gruppi parlamentari.

Diego Novelli, coerentemente negli anni avversario del movimento referendario ed esponente dei Comitati del NO, saluta l'arrivo di Veltroni rimproverandogli giustamente il ritardo impiegato per raggiungere Rifondazione Comunista, i Popolari, i Verdi e lo SDI nell'adesione esplicita alla Urbani-Tremonti.

Anche il poco appassionante dibattito sulla candidatura Amato - Rutelli è quindi destinato a rimanere immune da qualsiasi contrasto sul punto delle riforme istituzionali: entrambi infatti hanno già scelto che su questo la linea da seguire è quella berlusconiana, cioè anche rautiana e buttiglioniana. Se mai vi fossero state delle convinzioni nei balbettii referendari di D'Alema, Veltroni, Rutelli e compagnia, possiamo stare certi che ora sono in svendita con i saldi di fine stagione, disposti come sono questi grandi leader della sinistra europea ad inghiottire gli sberleffi di Urbani e di Gasparri.

Per questa legislatura probabilmente non se ne farà nulla. Il leader dei due Poli Berlusconi non autorizza i "comunisti" nemmeno a dargli ragione. Per la prossima legislatura chiederemo agli italiani che non vi sia più soltanto il Senatore della Lista Pannella Piero Milio ad esprimere convinzioni e lotte per la riforma anglosassone "americana", unica alternativa alla nuova stagione di potere dei boss partitocratici .

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