Prima giornata del Comitato di Coordinamento dei RadicaliRoma, 8 settembre 2000
"Siamo contro questi due poli, indipendente dai candidati alla premiership. In particolare su Giuliano Amato e Francesco Rutelli non abbiamo, oggi, nessun elemento per farci pensare che questo centro-sinistra possa esprimere qualcosa di diverso dal passato". Il giudizio di Marco Cappato, Coordinatore dei radicali, nella relazione che ha aperto i lavori della riunione del Comitato - in corso a Roma all'Hotel Ergife fino a domenica - è netto. Critico, in particolare, sull'orientamento del centrosinistra sulla legge elettorale "hanno scelto, con la preferenza per il sistema proporzionale tedesco, la leadership di Silvio Berlusconi, vero garante di tutti i cespugli partitocratici" mentre sul federalismo "abbiamo delle Regioni che non discutono della riforma che potrebbero fare ma di quella che dovrebbe fare il Parlamento."
Ma l'affondo più polemico è sulla laicità dello Stato messa in pericolo - afferma Cappato - "da una vera escalation: raduni romani, laici che si inginocchiano ed altri che fingono di ignorare l'impatto politico sullo Stato di una Chiesa finanziata anche con i soldi pubblici. Una Chiesa schierata contro, nella vicenda della ricerca sugli embrioni, il progresso scientifico."
In economia, infine, "accantonati i nostri referendum sociali, che avrebbero avuto un effetto dirompente su vecchi assetti di potere che strangolano il mondo produttivo, il dibattito è squisitamente elettoralistico sul 'bonus fiscale': le riforme strutturali sono rimandate, lo scontro col sindacato eluso."
"Il nostro tentativo - conclude Cappato - è quello di costruire una alternativa. Dobbiamo porre ai cittadini una semplice domanda: volete distribuire i vostri consensi tra due poli, che rappresentano le facce di una stessa medaglia, oppure è più importante dare forza ad un gruppo di radicali determinati su obiettivi di alternativa liberale?"
Marco Cappato ha infine illustrato i criteri per la elezione (da parte degli oltre 3000 registrati sul sito www.radicali.it) dei 25 membri del Comitato di Coordinamento che verranno cooptati nella prossima riunione del 15 ottobre.