Roma, 18 settembre 2000
"Il comportamento del ...Governo italiano, si fa per dire, nella vicenda legata alla funzione di Alto Commissario O.N.U. per i Rifugiati, è stato e continua sempre più ad essere meritevole di un vero e proprio "Libro Bianco", o piuttosto nero. Per imporre una candidatura, la seconda, di un DS italiano, fra i massimi amministratori dell'O.N.U., eventualità degna al massimo di un Comune dell'appennino tosco-emiliano, nel 1948, si è di fatto distrutta, a meno di recuperi dell'ultimo momento, la possibilità di una candidatura europea ed italiana di sicuro successo, che solo Emma Bonino poteva e può garantire. Complimenti - dunque - al Ministro degli Esteri ed a Walter Veltroni, quali che siano le dichiarazioni che ora da Bruxelles e da Roma ci giungono!
Ho avuto occasione di esprimere questo mio punto di vista al Presidente del Consiglio Amato, fornendogli anche le informazioni certe a nostra disposizione, suffraganti quanto qui ho già affermato. Vedremo, comunque, anche in questo caso, se in Italia a governare le Istituzioni siano i loro responsabili, o gli apparati partitocratici ulivisti; in attesa del loro erede designato, oggi "capo dell'opposizione".
Al Presidente Amato sono comunque molto lieto di dare atto, oggi come nel 1992, di capacità e serenità istituzionali purtroppo inconsuete a Palazzo Chigi".