Roma, 19 ottobre 2000-"Una grossa soddisfazione per lo scampato pericolo, perche' sarebbe stata davvero grottesca una decisione di segno opposto." Lo ha detto Antonio Martino, intervistato da Radio Radicale sulla decisione dell'Onu di non accettare la richiesta della Federazione Russa di espellere il Partito Radicale Transnazionale dalle Nazioni Unite. "Una decisione diversa - ha detto Martini - avrebbe significato che l'Onu riconosceva che l'Italia da' legittimita' a un movimento che approva la pedofilia, e' finanziato dal narcotraffico e quant'altro.Fermo restando l'apprezzamento per la nostra rappresentanza alle Nazioni Unite, resta una preoccupazione: visto che il margine di successo e' stato ridotto, dovrebbe indurci ad una certa cautela nell'auspicare maggiori poteri alle organizzazioni internazionali, perche' in queste organizzazioni non e' sempre la razionalita' a prevalere. Da questa brutta esperienza - ha concluso Martino - dovremmo trarre la lezione che le organizzazioni internazionali possono anche sbagliare".