IL LEADER RADICALE »USANO L'ANNO SANTO COME UN MEGAFONO PER LANCIARE ANATEMI Pannella: un enorme spot della Curia tradizionalista
Di Aldo Cazzullo.
Scusi, Pannella, lei non si era sempre detto un grande ammiratore di Papa Wojtyla? »Fin dal giorno della sua elezione, quand'ero tra i pochi a sapere chi fosse. Ed esclamai: "Dio ce l'ha dato, guai a chi me lo tocca" .
Perché allora la sua polemica contro di lui è andata crescendo, fino a toccare lo zenith di questi giorni? »Perché abbiamo assistito a un crescendo quasi wagneriano delle peggior grida della Chiesa contro la libertà e l'interpretazione cristiana del Vangelo. E' la stessa Chiesa che quattro secoli fa sacralizzava il cadavere in nome della resurrezione della carne, e ora sacralizza come persona qualcosa che nemmeno il microscopio riesce a individuare come zigote; la stessa Chiesa che opponeva i suoi dogmi burocratici e totalitari contro Galileo, la scienza, la libertà religiosa, Bruno. Questo accade ora nel contesto di un Giubileo ridotto a gigantesca macchina propagandistica, senza più nessun rapporto con il sapore antico dei giubilei dei pellegrini o, oggi, dei pellegrinaggi alla Mecca. Opera di una Curia, di una burocrazia cui il Papa presta la voce, con le parole che hanno cessato di essere parola .
Anche lei lo ritiene »sovraesposto ? »Peggio, quasi reificato; lui, dalla grande e ammirevole umanità. Come si fa a rileggere 4 o 5 volte al giorno il brogliaccio di interventi scritti da una Curia romana, dominata dall'ala più clericale e tradizionalista? .
Interventi che suscitano commozione e interesse in tutto il mondo. Non crede?
»Certo, ma la commozione è dinanzi alla testimonianza di volontà e di sofferenza di questo grande uomo, che, occorre però ricordarlo, trova in quelle pagine l'eco letterale di sue profonde convinzioni di cultura cattolico-romano-polacca. Sono io che a volte non riconosco il "mio" Wojtyla, che mi accolse in Vaticano, che dialogò con me nel consiglio comunale di Roma, e mi confermava di avere una forza e una convinzione che non riconoscevo a nessun politico. Due settimane dopo la sua elezione, dichiarai che questo Papa avrebbe anche guidato l'ultimo assalto neotemporalista, "al grido di: zigoti di tutto il mondo, unitevi". Infatti .
C'è un rapporto tra il Giubileo e l'intervento della Chiesa su fecondazione assistita, bioetica, pillola del giorno dopo? »Sì. Il Giubileo usato come immenso megafono per rilanciare gli anatemi contro la libertà religiosa. Il Vaticano mostra quanto disprezzi la classe dirigente italiana, perché anatemi e ordini (ai medici, ai farmacisti, alle donne e a tutti quanti) sono rivolti solo all'Italia, e non agli altri undici Paesi europei dove da anni la pillola del giorno dopo è in commercio. L'ingerenza cresce, e il Parlamento ringrazia. Violante ha invitato il Papa-re a esprimersi alla Camera. Dove sarà atteso da deputati genuflessi .
Come oggi a San Pietro. Impressionato? »Non più di tanto: è la tradizione clerico-fascista-comunista del Concordato del '29, confermato nel '47, succeduta alla grande parentesi dell'Italia liberale. Oggi abbiamo assistito alla metafora dell'insegnamento di Ernesto Rossi .
Anche i laici sembrano prestare più attenzione che in passato al Vaticano. O no? »Anche qui, nessuna novità. I "liberali" e "laici" italiani hanno una grande tradizione di kollaborazione : che sia con il fascismo, con il comunismo, con il clericalismo. Così costringendo a vite e a testimonianze di eroismo i pochi che lottano davvero per la libertà .
Ha sentito l'omelia del Papa? Non vi ha trovato frasi che anche lei potrebbe condividere? Il richiamo allo spirito di servizio. Alla trasparenza. »Vecchia solfa, che per suo conto biascica regolarmente la partitocrazia italiana .
Ci sono anche passaggi per nulla scontati: »Il diritto non può andare contro la legge morale , ammonisce Wojtyla; come a dire che i Parlamenti non possono infrangere le regole poste da Dio a tutela della vita. »Tipica affermazione della Chiesa papista, che pretende di avere l'esclusiva del bene, e della libertà nel bene, distinguendosi in questo dalle altre confessioni cristiane. Quel che conta è che il 70% degli italiani sono a favore della pillola del giorno dopo .
Questo lei l'ha detto nel comizio di ieri, dove ha criticato la figura di Tommaso Moro. Neppure il patrono che il Papa vi ha assegnato le va bene? »Su richiesta di Scalfaro, Cossiga e D'Alema, il Papa ha dato loro, non certo a noi, come patrono un politico intollerante; che ha scritto bellissime pagine quando, da uomo di potere, si è trasformato in cattolico intransigente; mandato a morte come lui aveva fatto con un mucchio di "eretici" .
Della »macchina propagandistica giubilare sembrano approfittare pure i radicali: dieci militanti sono stati fermati mentre tentavano di esporre uno striscione in piazza San Pietro, durante la messa. »"No agli aborti, sì alla pillola" era lo striscione che innalzammo a Pasqua, nel '67. Faremmo volentieri a meno di avere queste occasioni ancora oggi .