Roma, 14 novembre 2000Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:
"Dopo quelli del sindacato arrivano oggi, immancabili, gli strali del ministro Salvi contro la proposta di Tommaso Padoa Schioppa per il superamento dei contratti nazionali.
Il Contratto Collettivo nazionale è, assieme alla rigidità del mercato del lavoro di cui l'art.18 dello Statuto dei Lavoratori è la bandiera, uno dei tabù della sinistra sindacale. L'impostazione centralista e dirigista che Salvi difende è una delle principali cause degli squilibri territoriali che caratterizzano il nostro paese. L'omogeneità dei contratti penalizza i lavoratori del nord e le imprese del sud, riduce i margini di competitività e di crescita, anche occupazionale, dell'intero paese. Inoltre è il fattore, assieme al fisco, che determina il ricorso al lavoro nero.
Nella sua battaglia per la conservazione del potere sindacale, il Ministro Salvi sembra essere però rimasto privo di argomenti: solo così si può spiegare la polemica volgare e fuori luogo sullo stipendio del membro del Comitato Esecutivo della Banca Centrale Europea".