Roma, 23 novembre 2000Achille Occhetto a Radio Radicale:
"Come sempre i radicali si sono messi sull'onda dell'innovazione. E' una cosa che seguo con grande interesse. I radicali tentano di ricreare le condizioni dell'agorà, cioè della democrazia in cui partecipano i cittadini. Essendo io un referendario della prima ora, come Pannella, naturalmente condivido tutte le esperienze che possono rimuovere dall'apatia, dall'allontanamento dalla politica, dal fatto che siano due o tre persone che decidono della sorte dei partiti e della gente. Posso senz'altro "registrarmi" per dare un contributo, fare vincere la posizione che porterebbe i radicali nel loro alveo storico che è quello di essere una delle componenti del futuro partito-coalizione. Cioè un partito di tutti i riformismi della tradizione italiana -che non sono soltanto quelli della sinistra classica, penso anche alle terze forze, al partito d'azione, ai radicali, ai cattolici di sinistra- che sono stati poi soffocati dall'egemonia della guerra fredda e dalla divisione tra Pci e Dc.
Mi registro, voglio dare un contributo a questa esperienza. Poi se si può fare qualcosa di più lo vedremo successivamente, naturalmente ci sarà una parte più radical-liberale e una parte più liberal di sinistra, io mi riconosco nella seconda".
Achille Occhetto si aggiunge ai parlamentari che hanno anche scelto di candidarsi: Vittorio Sgarbi, Tiziana Parenti, Marco Taradash, Saro Pettinato, Mario Landolfi, Fiorello Cortiana.