Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato europeo, Presidente degli eletti della Lista Bonino:
Roma, 4 gennaio 2001-"E' stato ampiamente dimostrato che lo schema repressivo non solo non attenua i problemi che vorrebbe in principio estirpare ma ne estende la portata e l'intensità. La repressione puntualmente invocata per governare vere e proprie violenze o per imporre pregiudizi morali genera ulteriori e peggiori flagelli. La produzione a go-go di leggi repressive in nome del rispetto dei diritti umani fondamentali può solo generare l'illusione di contenere l'immigrazione clandestina, soprattutto in un Paese che non ha mai avuto una politica dell'immigrazione.
E' noto che l'economia del nostro paese ha necessità di immigrati, ed è noto che gli unici immigrati legali lo sono in virtù di un permesso rilasciato a seguito di sanatoria.
E' invece necessario programmare ed organizzare le entrate secondo le necessità (e non secondo quote ideologicamente fissate) ed è indispensabile - non per bontà o solidarietà ma per urgente necessità - superare le cause che portano milioni di persone ad emigrare illegalmente a qualsiasi costo e senza apparenti prospettive. Ad esempio accelerando la liberalizzazione del commercio internazionale anche nel settore agricolo e manifatturiero di base ".