Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:Roma, 9 gennaio 2001-"I dati diffusi in questi giorni denunciano il fallimento del processo di risanamento italiano rispetto a quello che ne rappresentava l'obiettivo primario: la riduzione del debito pubblico. Nonostante un programma di privatizzazioni teso innanzi tutto a fare cassa ed ad un livello di imposizione fiscale tra i più elevati, l'Italia si trova all'inizio del 2001 con un rapporto debito/Pil doppio rispetto all'obiettivo indicato nei parametri di Maastricht. Ovvero ci troviamo in una situazione nella quale la mina del debito pubblico è tutt'altro che disinnescata, ma al contrario continua a limitare la competitività e le opportunità di sviluppo del nostro paese; e la situazione è ancor più grave se si considera il peso del debito sommerso legato alla spesa previdenziale, ulteriore elemento di squilibrio e di iniquità a carico delle generazioni future.
Questo è il portato di una gestione delle finanze pubbliche che era e resta statalista, concertativa e consociativa . L'obiettivo come sempre è lo scambio di favori tra partiti sindacati e grandi corporazioni, a scapito degli interessi dei contribuenti e di una vera economia di mercato".