Roma 17 gennaio 2001: dal 21 novembre mancano due giudici della Corte Costituzionale per scadenza di mandato. Da allora il Parlamento si è riunito una sola volta per eleggere i due nuovi giudici, ma come è noto, in quella seduta non si è nemmeno raggiunto il numero legale.
Da tale date, 29 novembre 2000, il Parlamento in seduta comune non è stato più convocato, dal Presidente della Camera dei Deputati che ne ha l'esclusiva prerogativa.
In questo modo la Corte Suprema continua ad essere incompleta nel suo quorum, malgrado la delicatezza e la rilevanza dei compiti che ad essa riserva la Costituzione.
Mi domando quale sia la ragione che trattiene il Presidente Violante da una successiva convocazione, non fosse altro per allontanare i sospetti che il ritardo possa essere dovuto al mancato raggiungimento di "intese".