CRIMINIAPOL ANTONIO MANGANELLI.Roma 24 gennaio 2001: in un intervista pubblicata oggi sul "Il Giornale" , il capo della criminapol Antonio Manganelli denuncia inaffidabilità dei pentiti. Il Senatore Pietro Milio della Lista Pannella dichiara:
"Con alto senso di responsabilità mi pare che il dott. Manganelli abbia messo il dito sulla piaga: le dichiarazioni dei pentiti non vengono riscontrate ma "credute": è questo l'uso politico che se ne è
fatto e che se ne fa tuttora. Giovanni Falcone agiva in senso del tutto opposto: ossia cercando i riscontri alle loro dichiarazioni. Mi spiace che anche l'opposizione attuale cerchi una "intesa" nella nuova legge sui
pentiti che a mio parere deve essere abolita. Nel codice esistono ormai norme che consentono di "premiare" la condotta di collaborazione che, in ogni caso deve avvenire dopo e non prima "il pentimento".