Roma, 29 gennaio 2001

Intervenendo questa mattina a Radio Radicale, Marco Pannella ha tra l'altro dichiarato:

"Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi non può più conciliare la propria privata onestà intellettuale e la funzione pubblica che gli è assegnata dalla Costituzione, senza farsi attivamente e direttamente carico di imporre quanto meno una parentesi di legalità per quanto riguarda i diritti civili e politici, e quindi umani, dei cittadini italiani, e in particolare dei radicali.

Non c'è solo il problema della Rai: c'è il problema di una realtà mafiosa (con il concorso del potere legale della giurisdizione e del potere di fatto dell'editoria) che opera contro la legge e i diritti politici e umani dei cittadini, contro chiunque voglia operare nella legalità.

Lo ripeto: Ciampi non può non farsi carico di questa realtà, pena il tradimento della Costituzione e la caduta nella più clamorosa disonestà intellettuale".