Quando Emanuele Filiberto compě 18 anni, gli proposiRoma, 29 gennaio 2001
Intervenendo questa mattina a Radio Radicale, Marco Pannella ha tra l'altro dichiarato:
"Sul piano tecnico-giuridico, c'č da fare innanzitutto una osservazione: se il Costituente avesse voluto impedire per un secolo o perennemente il rientro in Italia degli eredi maschi di casa Savoia, avrebbe inserito questa norma direttamente in Costituzione, e non in una disposizione transitoria e finale.
Quanto al merito, io credo che la condizione attuale dei Savoia rappresenti la dimostrazione della miseria culturale, morale, civile e politica della classe dirigente italiana.
Ma a questa miseria hanno finito per collaborare anche i Savoia, scegliendo il ruolo delle "vittime" e decidendo di non difendere i loro diritti come avrebbero dovuto e potuto. In questo, hanno dimostrato di essere anche loro davvero "italiani".
Quando Emanuele Filiberto compě 18 anni, gli scrissi una lettera. Gli proposi di venire a Roma con una macchina del Parlamento europeo, accompagnato dagli europarlamentari che avremmo convinto, e di farsi ospitare da una famiglia della nobiltŕ romana. I suoi ospiti avrebbero poi dovuto segnalare la sua presenza alla Questura, che non avrebbe potuto non prendere provvedimenti. A quel punto, avremmo fatto ricorso al TAR, aprendo un confronto che avremmo senz'altro vinto. Si sarebbe dovuto trattare di un atto di disobbedienza civile per difendere i diritti dei Savoia. Ma non se ne fece nulla. Pare che al ragazzo la mia lettera non fu fatta nemmeno leggere: deve essere stata considerata pericolosa per il suo contenuto e per chi l'aveva inviata".