Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:
Roma, 8 febbraio 2001
"Il Disegno di Legge approvato oggi alla Camera, se approvato dal Senato, rappresenterebbe un passo ulteriore nella direzione corporativa ed anti liberale della società italiana. Anziché eliminare il finanziamento pubblico dei patronati e restituirli alla nobile funzione di libere agenzie al servizio dei cittadini, se ne enfatizza la natura pubblicistica, si conferma il finanziamento a carico dell'erario oltreché, tramite le convenzioni, a carico di Inps, Inpdap e Inail. In quest'ultimo caso si tratta della istituzionalizzazione di una tassa sulla inefficienza della Pubblica Amministrazione, dal momento che tutti i servizi di assistenza e informazione per gli utenti andrebbero in teoria svolti dai pletorici e costosissimi organici.
Alla fine ciò che conta davvero sono i 400 miliardi annui che verranno spartiti tra le organizzazioni maggiormente rappresentative di emanazione sindacale. Al confronto il finanziamento pubblico ai partiti, cui pure si attribuiscono funzioni di pubblica utilità, sembra una bazzecola.
Infine, l'estensione delle funzioni assegnate ai patronati contribuirà enormemente al proselitismo che essi assicurano già in modo straordinario a favore dei sindacati, ai quali , assai spesso, vengono iscritti d'ufficio coloro che si presentano agli enti per avere assistenza".