Dichiarazione di Benedetto Della Vedova, deputato europeo della Lista Bonino:
Roma, 27 febbraio 2001-Cio' che davvero a Famiglia Cristiana appare intollerabile è che in questo paese, come accaduto con » Satyricon di Luttazzi, si possano ancora aprire spazi di libertà di opinione - laica - su temi come la libertà sessuale, la contraccezione, l'aborto, le droghe leggere Non solo, cio' che più brucia è che i telespettatori italiani, cattolici inclusi, su questi temi siano sempre più chiaramente schierati in misura inversamente proporzionale allo spazio di parola in TV : con Pannella la stragrande maggioranza, con i vescovi le briciole.
Gli insulti che oggi Famiglia Cristiana riversa su Marco Pannella per l'intervento alla trasmissione Rai "Satyricon", "brutto episodio interpretato da brutta gente , sono la prova lampante che il leader radicale abbia toccato un nervo scopertissimo delle gerarchie cattoliche italiane. Se é vero, come sostiene la rivista dei Paolini e come noi denunciamo da decenni, che la Rai Tv sia un servizio privato finanziato con denaro pubblico, é a maggior ragione vero che tra i primi beneficiari » privati figurino le gerarchie vaticane, e non solo le gerarchie. La televisione pubblica non tralascia di offrire ogni piè sospinto il proprio pulpito mediatico per le prediche dei tanti don e cardinali - Mazzi, Benzi, Fortunato, Tonini, perfino in veste di conduttori e anchorman - le cui opinioni » politically correct sono immancabili nei TG e nei contenitori. Per non parlare, poi, della quotidiana presenza in video e in voce del Papa nelle principali edizioni dei TG, presenza che assolutamente incomparabile con quel
la, più discreta e pertinente, assicurata a Giovanni Paolo secondo negli altri paesi cattolici d'Europa.
Che nonostante cio' insigni prelati abbiano lanciato una campagna contro il canone - ben arrivati !- la dice lunga della mancanza di riconoscenza e dell'ingordigia mediatica dei vescovi italiani tanto quanto della dabbenaggine dei vertici di Viale Mazzini.