Roma, 17 agosto - N.R. - Militanti e parlamentari radicali hanno manifestato questa mattina alle 12 in piazza Montecitorio contro la chiusura del parlamento e l'apertura della caccia.

L'iniziativa, colorita da numerosi fuciletti giocattolo a ventosa e da uno "stormo" di uccelletti a molla, è stata organizzata alla vigilia dell'inizio della stagione venatoria che diverse regioni hanno delimitato in maniera differente.

Alla manifestazione erano presenti il primo segretario del PR, Sergio Stanzani, Emma Bonino, parlamentare europeo, Antonio Stango, segretario federale del PR, Primo Mastrantoni, consigliere regionale Verde del Lazio, Roberto Cicciomessere, eurodeputato, Paolo Vigevano,tesoriere del PR, Alberto Torzuoli, consigliere federale, Maurizio Turco vice tesoriere del PR e numerosi militanti radicali.

Circa un milione e mezzo di cacciatori scenderanno in "campo" domani per esercitare quella che gli ambientalisti definiscono "un'intensa pressione distruttiva sulla fauna".

L'Italia non ha ancora recepito la direttiva CEE numero 409 del 1979 sulla conservazione degli uccelli selvatici ed è l'unico paese in Europa che consente ai cacciatori l'accesso ai fondi agricoli.

"Obiettivo primario della nostra campagna " dice Primo Mastrantoni, consigliere regionale verde, "è l'adeguamento del nostro paese alla comunità europea e alle sue direttive."