NUOVE AUTODENUNCE DI SOCI DELLA COOPERATIVA "GENTE CONSAPEVOLE" PER LA COLTIVAZIONE DI MARIJUANA A SEVESO.Roma, 20 agosto - N.R. - Altri quattro soci della cooperativa "gente consapevole" hanno inviato al sostituto procuratore di Monza, Olindo Canali, la loro autodenuncia per il campo di marijuana sequestrato a Seveso.
Si tratta di Liliana De Costantini di Roma, Fiorella Mancuso di Roma, Maria Schettino di Roma e Gaetano Dentamaro(redattore di Radio Radicale e socio fondatore della cooperativa).
E salito così a venti il numero dei soci che hanno consegnato la loro autodenuncia in cui chiedono che sia estesa anche a loro carico la responsabilità giuridica e politica dell'atto di disobbedienza civile commesso a Seveso. Ricordiamo che il sostituto procuratore di Monza aveva già fatto pervenire una comunicazione giudiziaria ai tre amministratori responsabili della cooperativa "gente consapevole". Successivamente in un'intervista a Radio Radicale, il magistrato aveva affermato che il rischio che gli autori del reato corrono è di una condanna da 4 a 15 anni di reclusione.