"Pare ormai appurato -afferma Negri- che lo scioglimento dei ghiacciai al di sotto dei 4000 metri, constatato in tutto l'arco alpino, sia da addebitarsi all'effetto serra, e possa provocare nel medio periodo conseguenze catastrofiche sull'equilibrio ecologico ed idrico della Pianura Padana e dell'intero Nord-Italia. Non vi scrivo- prosegue Negri- come deputato di un partito di opposizione, ma come cittadino e parlamentare convinto che dinanzi a fenomeni di tale gravità il senso di responsabilità debba prevalere su qualsivoglia divisione e schieramento politico. Pur dovendo perciò amaramente constatare che nei mesi scorsi non solo le denunce e le proposte del PR, ma anche quelle approvate dal Parlamento di Strasburgo, relative ad una drastica riduzione della produzione del commercio di CFC, sono state imprudentemente ignorate dal Consiglio della CEE, e dal Governo italiano, voglio sperare che dinanzi a tale calamità i responsabili politici del nostro paese intendano fin d'ora considerare il fenomeno in tutta la sua drammatica gravità, anziché essere tutti obbligati a piangerne le conseguenze entro pochi anni.