"La sentenza del Consiglio di Stato dimostra la fondatezza del giudizio dato dal PR sul nuovo Concordato: un peggioramento rispetto a quello del 1929 ed uno stravolgimento dei principi costituzionali e della laicità dello Stato. La consapevolezza che lo sbaglio non sta tanto nell'interpretazione ma nel Concordato vero e proprio, sembra ora emergere in modo significativo tra le forze laiche.Alla luce di questa consapevolezza, e se tutte le altre possibili strade e iniziative dovessero rivelarsi incapaci di rimettere in discussione il nuovo Concordato, le forze laiche non potrebbero esimersi dal valutare la praticabilità di ricorrere con un referendum alla volontà popolare".