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Agora' Agora - 31 agosto 1988

Trieste, 31 agosto - N.R. - Si è conclusa domenica scorsa la quattro giorni degli obiettori di coscienza dell'Est e dell'Ovest dell'Europa: è un incontro che si tiene ogni anno per mantenere i contatti, scambiare informazioni e programmare eventuali attività comuni o coordinate nel campo dell'obiezione di coscienza e dell'antimilitarismo in generale. Oltre a spagnoli, italiani belgi, greci e austriaci, presenti anche esponenti dei movimenti pacifisti indipendenti di Ungheria, Cecoslovacchia, oltre che della Jugoslavia, i quali peraltro sono stati quest'anno gli organizzatori del Meeting. I polacchi, previsti in forze, sono stati ovviamente trattenuti, dagli avvenimenti politici ben noti, nel loro paese, dove il movimento Wolnosc i Pokoi ha ottenuto quest'anno il primo importante riconoscimento della sua lotta: è il primo paese dell'Est europeo ove vi sia un progetto governativo per la regolamentazione dell'obiezione di coscienza al servizio militare, cosa che in sè costituisce un passo in avanti per tutto i

l movimento antimilitarista internazionale, pur non costituendo che una tappa intermedia.

Dall'Italia hanno partecipato al Meeting esponenti della LOC(lega degli obiettori di coscienza, e per il Partito Radicale, il consigliere federale Paolo Ghersina.

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