Roma, 6 settembre - N.R. - "Fra il caso Tortora e il caso Cirillo c'è solo un collegamento: il primo è stato usato come immenso polverone per impedire o ritardare l'accertamento della verità sul secondo e su altre vicende politiche giudiziarie napoletane.
Premesso dunque che Gava non è Dreyfus, ed egli stesso è uomo troppo scaltro per provare ad indossarne i panni, quella che ormai è insostenibile è la posizione del dott. Di Persia.
Di Persia è stato eletto al CSM grazie al prestigio conquistato ammanettando Tortora: Nonostante la tempesta delle polemiche e decine di esposti circostanziati non ha mai ritenuto di chiedere neppure la sospensione del delicato compito di consigliere superiore. Ora dovrebbe essere giudice di se stesso, come membro del CSM. Tutto ciò è francamente insostenibile."