Roma, 7 settembre - N.R. - Il Partito Radicale ha indetto per oggi alle 16 una manifestazione di fronte alla sede del Consiglio Superiore della Magistratura, a Palazzo dei Marescialli, per richiedere le immediate dimissioni del dott. Felice Di Persia: un atto elementare e dovuto rispetto ai principi dello Stato di Diritto. Un giudice sotto inchiesta non può infatti sedere al tavolo dell'Organo che lo deve giudicare.
Nel merito Giovanni Negri, parlamentare europeo e vice segretario del P.R. ha dichiarato:
"Apprendo che l'avvocato del giudice napoletano ritiene giuridicamente e moralmente infondate le dimissioni o l'astensione dai suoi compiti di membro del CSM del dott. Di Persia.
Chi ha fatto carriera ammanettando Tortora e decine di innocenti si arrocca dunque in una posizione di sfacciato privilegio, in barba alla legge, alla verità, allo spirito e alla lettera di un voto popolare referendario. Non solo per la memoria di Enzo Tortora, ma per sradicare la malapianta di questo modo di accusare e di difendersi, occorre far cessare questa vergogna".