Roma, 7 settembre - N.R. - A seguito della tanto discussa affermazione del Papa che durante la visita a Torino avrebbe parlato di presenza attiva del diavolo in quella città, Mauro Mellini, Adelaide Aglietta e Peppino Calderisi del gruppo Federalista Europeo hanno presentato al Presidente del Consiglio, ai Ministri degli Interni e della Giustizia un'interrogazione di cui riportiamo di seguito il testo.

**************************************

I sottoscritti chiedono di interrogare il Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro dell'Interno ed il Ministro di Grazia e Giustizia per conoscere quali ragguagli e quali valutazioni siano in grado di fornire circa la notizia sconcertante, apparsa sulla stampa, secondo cui il Romano Pontefice Giovanni Paolo II, alla fine di un banchetto durante la visita a Torino, avrebbe espresso il convincimento essere in quella citta specialmente presente ed attivo il demonio.

Chiedono di conoscere, ove gli interrogati ritengano di non dover smentire quanto sopra, anche allo scopo di tranquillizzare quanti potrebbero essere turbati da tale contiguità, quali provvedimenti, nell'ambito temporale di competenza dello Stato e più specificatamente proprie delle loro funzioni, intendano adottare per fronteggiare una situazione la cui gravità viene sottolineata da così autorevole e drastica affermazione.