Roma, 8 settembre - N.R. - Il Partito Radicale aderisce alla manifestazione musicale che si tiene oggi a Torino promossa da Amnesty International nel 40· anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo. Il Primo Segretario del P.R., Sergio Stanzani, ha accolto l'invito del presidente della sezione italiana di Amnesty, avvocato Fulvio Moizo, annunciando la presenza al concerto del senatore radicale Franco Corleone e inviando un telegramma che pubblichiamo:
"L'iniziativa di Amnesty International, venti concerti nel mondo, per far conoscere il testo della Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite, è di importanza straordinaria.
E' stato merito storico di Amnesty mettere tutti i governi, anche quelli totalitari, di fronte alla propria responsabilità e alla necessità del rispetto di testi solenni votati in sede internazionale.
"Diritti umani, subito!" è un titolo che impegna ogni coscienza e deve spingere i cittadini singolarmente e le opinioni pubbliche democratiche a far diventare sempre più il diritto internazionale e gli accordi e i trattati di garanzia e di libertà, realmente vincolanti per i paesi che li sottoscrivono.
Occorre quindi affermare il diritto di ingerenza nella vita civile dei singoli paesi, perché la salvaguardia dei diritti umani fondamentali non può conoscere frontiere e zone franche.
Il Partito Radicale è così consapevole di questi valori che nel preambolo al proprio statuto ha inserito il riferimento alla Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo accanto alla Costituzione, come testo di riferimento orale e pratico.
Anche le campagne radicali promosse in questi giorni per la difesa dei diritti di opinione in Polonia e a Praga e per i refusnik in Unione Sovietica si collegano idealmente alle campagne di adozione dei prigionieri di coscienza condotte da Amnesty.
Sempre più la caratterizzazione del Partito Radicale come Partito transnazionale ci farà trovare accanto per l'affermazione di principi che per quarant'anni sono stati calpestati e vilipesi."