OGGI L'AUTODENUNCIA DI UBALDO GARDI, SOCIO OTTANTENNE, DELLA COOPERATIVA "GENTE CONSAPEVOLE".Roma, 9 settembre - N.R. - Daniela Barone di Roma e Ubaldo Gardi,79 anni, di Bologna, entrambi soci della cooperativa "Gente consapevole" hanno inviato alla procura di Monza la propria autodenuncia in cui chiedono di essere perseguiti penalmente per il campo di marijuana che è stato sequestrato a Seveso. L'autorità giudiziaria era intervenuta a seguito di un telegramma alla procura di Monza e di una conferenza stampa in cui si annunciava che era in corso un atto di disobbedienza civile contro la vigente legge proibizionistica sulle droghe: 83 piante di marijuana di circa trenta centimetri erano state coltivate dalla cooperativa "Gente Consapevole" in un appezzamento di terreno del comune di Seveso. All'annuncio pubblico di questa iniziativa hanno fatto seguito tre comunicazioni giudiziarie emesse dal sostituto procuratore di Monza, Olindo canali, nei confronti di Carduccio Parizzi, Iolanda Casigliani e Maddalena Traversi, amministratori della Cooperativa . Ma sul tavolo del sostituto procuratore Olindo Cana
li sono giunte nel giro di un mese altre 27 dichiarazioni di responsabilità consegnate da altrettanti soci i quali chiedono di essere perseguiti allo stesso modo degli amministratori.
Riportiamo di seguito i nomi di tutti i soci che si sono autodenunciati fino alla giornata odierna.
Laura Terni, Lucio Bertè, Silvia Bizzarri, Rita Bernardini, Barbara Giuffrida, Antonio Cerrone, Giancarlo Cancellieri, Luigi Cimino, Sergio Rovasio, Valeria Ferro, Mario Rota, Carmela Introcaso, Susanna Piantedosi, Raimondo Felici, Maurizio Di Vincenzo, Dino Lo Sito, Vincenzo Donvito, Massimo Lensi, Andrea Tamburi, Andrea Maori, Eliana Raseri, Liliana De Costantini, Fiorella Mancuso, Maria Schettino, Gaetano Dentamaro, Daniela Barone e Ubaldo Gardi.