Roma, 15 settembre - N.R. - In merito alla vicenda che vede coinvolto il pool antimafia e il giudice Meli, Gianfranco Spadaccia, senatore del gruppo Federalista Europeo Ecologista ha dichiarato:

"L'impegno del giudice Meli di attenersi nei suoi compiti alla legge, e non ad altro, è l'unica affermazione rassicurante in questi giorni, e in un periodo in cui ci siamo dovuti abituare a giudici che invece teorizzavano la violazione della legge e della legalità, e che venivano -a volte esplicitamente, a volte implicitamente- incoraggiati a farlo dagli altri poteri dello Stato. Si attenga alla legge il giudice Meli, perché solo con la legge e attraverso la legge, e non contro di essa, possiamo sperare di sconfiggere la criminalità mafiosa. I fatti ci hanno dimostrato che non era con sistema terroristici che si poteva sconfiggere il terrorismo. Le leggi speciali hanno contribuito ad ammazzare centinaia di innocenti, a travolgere il diritto, a scardinare tradizioni e prassi negli organi giudiziari dello Stato, ma il terrorismo non ne ha avuto alcun danno: si è cominciato a sconfiggere quando lo si è cominciato a capire, e quando è stato isolato dalla coscienza del paese. Allo stesso modo continuiamo a ripete

re che la mafia non si può vincere con sistemi mafiosi. Se lo Stato e i suoi giudici pretendessero, nella lotta alla mafia, di preferire alla legge i sistemi mafiosi contribuirebbero solo a rafforzarla, e nella coscienza del paese non si avvertirebbe moralmente alcuna differenza tra cosche criminali e cosche di Stato."