Roma, 20 settembre - N.R. - I parlamentari radicali Mauro Mellini e Marco Pannella sono i primi firmatari di un'interpellanza rivolta al Ministro dell'Interno in cui chiedono di sapere se il Ministro abbia tenuto conto del ruolo svolto da Sica in una serie di procedimenti tra cui il caso Cirillo e l'omicidio Pecorelli.
L'interpellanza è sottoscritta anche da Vesce, Rutelli, Teodori e Aglietta.
Riportiamo di seguito il testo.
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I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'Interno per sapere se abbia ritenuto dover rappresentare motivi personali di incompatibilità allorché si è provveduto alla nomina del dott. Sica a prefetto e al noto incarico, in considerazione della sua posizione rispetto al caso Cirillo, nel quale il dott. Sica aveva avuto modo di spiegare la sua multiforme attività di magistrato.
Chiedono di conoscere quali considerazioni e quali scelte intenda adottare il Governo in ordine ai problemi di correttezza e trasparenza alla luce degli sviluppi del caso Cirillo ed alla coincidenza di essi con il provvedimento di nomina, con poteri tanto gravi e discutibili, del dott. Sica all'ufficio di "Commissario Antimafia".
Chiedono di conoscere se si sia tenuto presente il ruolo del dott. Sica in una serie di procedimenti, in particolare quello per il caso Cirillo e per l'omicidio Pecorelli e se risponda a verità che, dopo che il dott. Sica ha lasciato il suo posto alla Procura della Repubblica di Roma, sono stati rinvenuti ben 150 fascicoli di procedimenti da tempo totalmente bloccati.