Roma, 21 settembre - N.R. - Mauro Mellini, deputato radicale del gruppo Federalista Europeo, ha oggi dichiarato:
"Ho preso atto con soddisfazione che puntare l'indice contro presunte debolezze nella "lotta alla Mafia" ed attribuirsi la qualifica di "magistrati antimafia" non è valso ai dottori Macrì ed Arcadi per sottrarsi al procedimento disciplinare per il loro sconcertante comportamento in occasione dell'omicidio di Francesco Sergi avvenuto nella caserma dei Carabinieri di Ardore.
Ciò è tanto più rilevante se si considera che da parte di essi lo stesso processo a carico dei marescialli Ciulla e Spanò era stato presentato come un "attacco ad un avamposto dello Stato" organizzato, o giù di lì dalla mafia. Un attacco che, se è un attacco alla tortura ed ai maltrattamenti degli arrestati, quale che sia il motivo e la legittimità del loro arresto, io, che faccio parte del collegio di difesa della parte civile in quel processo, mi vanto di partecipare, proponendomi di portarlo a fondo con l'individuazione di tutti i responsabili e dei più puntuali titoli di responsabilità penale."