Roma, 23 settembre - N.R. - Il secondo congresso dell'Associazione radicale per i diritti umani si terrà domani, con inizio alle ore 10, a Roma, nella sala della Provincia in Palazzo Valentini (via IV Novembre- adiacente a piazza Venezia). I lavori del congresso, con una breve pausa per il pranzo, dureranno prevedibilmente fino alle ore 17.30 circa.
Si tratterà, oltre che di un momento fondamentale per la vita dell'Associazione (che dovrà stabilire se ricostituirsi per il prossimo anno politico e, in caso affermativo, con quali priorità, quali strumenti, quali organi), di un importante occasione di dibattito sulla situazione dei diritti umani e sulle prospettive della lotta per la loro difesa; ed ancora in sede di discussione della politica del Partito Radicale, delle sue attuali iniziative e del ruolo dell'associazionismo all'interno del partito.
I lavori saranno aperti dalla relazione di Antonio Stango, segretario coordinatore dell'Associazione. Interverranno tra gli altri Sergio Stanzani, primo segretario del PR, e Francesco Rutelli, membro della Commissione Esteri della Camera dei Deputati. Particolarmente significativa anche la partecipazione come iscritti di diversi profughi politici, provenienti da vari continenti. Vahe Vartanian, della segreteria dell'Associazione, illustrerà in particolare alcune iniziative da intraprendere a sostegno della petizione proposta dal Partito Radicale per il diritto al voto alle elezioni amministrative per gli stranieri extracomunitari residenti in Italia e negli altri Paesi della CEE.