UN EVENTO STORICO CHE RENDEREBBE DRAMMATICAMENTE URGENTI LE PROPOSTE RADICALI SUL PIANO EUROPEO.NEGRI: NECESSARIA UN'INIZIATIVA EUROPEA PER LA JUGOSLAVIA.
Bruxelles,7 ottobre - N.R. - In merito alla notizia diffusa dal TG1 circa una domanda di adesione dell'Ungheria al Consiglio d'Europa, il parlamentare europeo del PR, Giovanni Negri, ha dichiarato:
"La richiesta di adesione dell'Ungheria al Consiglio d'Europa, se confermata nei prossimi giorni, rappresenterebbe senz'altro un evento storico. Un simile passo sarebbe infatti il segno sia delle profonde trasformazioni politico-istituzionali in corso nel blocco dell'Est che della straordinaria capacità di attrazione politica già oggi esercitabile dall'Europa dei dodici.
Il processo che sembra essersi innestato tuttavia rafforza e rende drammaticamente urgenti le proposte avanzate in questi mesi dai radicali sul piano europeo: da un lato un ruolo attivo, anziché meramente passivo o notarile della CEE nei confronti dei paesi dell'Est, dall'altro la nascita di autentiche istituzioni politiche costituenti gli Stati Uniti d'Europa fin dal prossimo anno e comunque prima della creazione del mercato unico del '92.
E' in tal senso assolutamente stupefacente, ad esempio, che mentre l'Ungheria chiede l'adesione al Consiglio d'Europa la comunità non assume alcuna iniziativa e mantiene un ipocrita silenzio sulla gravissima crisi Jugoslava, con tutte le conseguenze interne e internazionali che essa può provocare in tempi ormai brevissimi."