Amsterdam,3 novembre - N.R. - Non hanno alcun fondamento le notizie di stampa che alcuni giornali riferiscono di un cambio di rotta nella politica sulla droga in Olanda. E' quanto afferma il professor Sengers dell'Universitā di Rotterdam.
"C'e stata una proposta del sindaco di Amsterdam di fare un nuovo programma di disintossicazione per un gruppo di tossicodipendenti molto gravi che stazionano in genere in una zona di Amsterdam detta 'zona delle luci rosse'" dice il prof. Sengers e aggiunge: "Questi tossicodipendenti sono un centinaio e commettono spesso dei crimini contro terzi. Di conseguenza il sindaco ha annunciato che a partire dal primo gennaio, gli appartenenti a questo gruppo, se commetteranno reati, dovranno essere messi in carcere o in alternativa, su loro scelta, in una struttura per disintossicarsi. Il sindaco ha disposto inoltre che ci sia maggiore sorveglianza nel distretto di polizia della 'zona delle luci rosse'. Ha anche chiesto che i bar della zona stessa fossero chiusi a mezzanotte ma questo incontra una resistenza da parte degli interessati. D'altra parte le autoritā programmano di mettere in piedi altre strutture per la disintossicazione. Vorrei quindi mettere in evidenza che non c'č stata e nč č stato richiesto alcun
cambiamento nella politica sulle droghe leggere nč sui servizi di metadone a bassa soglia."
(a cura di Domenico Ciardulli)