Roma, 5 novembre - N.R. - Non sono finite le polemiche intorno alla conduzione di "Fantastico". Sabato scorso erano scesi in campo gli animalisti della Lega Antivivisezione e il Partito Radicale che denunciavano in un loro comunicato il comportamento provocatorio di Enrico Montesano il quale aveva indossato ripetutamente una pelliccia in trasmissione e aveva impostato i suoi monologhi in chiave antianimalista).

Anche per oggi davanti al teatro Delle Vittorie la Lega Antivivisezione ha organizzato un Sit-in a partire dalle 18.30. Stavolta l'oggetto della contestazione non è più Montesano ma il modo di gestire l'informazione da parte della RAI e "l'uso utilitaristico e disumano che la RAI fa dell'immagine degli animali nelle trasmissioni e negli spot pubblicitari"

Alla manifestazione di oggi hanno dato la loro adesione numerose associazioni ed esponenti di diversi gruppi politici.

Riportiamo di seguito il comunicato della Lega Antivivisezione.

************************

Enrico Montesano, dopo aver firmato "distrattamente" la petizione indirizzata a lui stesso in cui gli si chiedeva di precisare ai telespettatori di "Fantastico" che la bellezza umana non ha bisogno di un capo di abbigliamento grondante sangue innocente; dopo aver rinviato alla fine dello spettacolo l'incontro con il rappresentante della LAV, assicurato da lui stesso e annunciato ai giornalisti; dopo aver rinunciato alla consueta esibizione esterna al teatro, si è rifiutato in modo grossolano ed estremamente scorretto di mantenere l'impegno preso e di ricevere il consigliere nazionale della LAV, Walter Caporale, oltretutto allontanato in malo modo dal teatro) che gli avrebbe consegnato le preannunciate 5000 firme di cittadini che chiedono il rispetto della dignità di ogni vivente e la concessione del diritto di replica.

Il degradante comportamento dell'attore, pur provocando la crescita del fronte degli oppositori, lascia il tempo che trova e non verrà fatto oggetto di ulteriori rivendicazioni da parte della LAV.

La Lega Antivivisezione sarà nuovamente presente assieme a numerose altre associazioni ed esponenti di gruppi politici sabato 5 novembre dalle ore 18.30 davanti al teatro delle Vittorie per esprimere la propria disapprovazione nei confronti della concezione chiusa e autoritaria della gestione dell'informazione da parte della RAI e dell'immagine utilitaristica e disumana data degli animali nei suoi programmi e nei suoi spot pubblicitari.

Saranno presentate delle richieste al Direttore Generale della RAI