Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
lun 17 mar. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Notizie Radicali
Agora' Agora - 5 novembre 1988
SINDACO ROMA: "VERGOGNA, GIUBILO; VATTENE. LA DELIBERA NON ESISTE, MA HAI VOLUTO GIOCARE SULLA PELLE DELLA GENTE". IL RADICALE PAOLO PIETROSANTI CHIEDE LE DIMISSIONI DEL SINDACO DI ROMA CHE "COME MINIMO DORME IN PIEDI".

Roma, 5 novembre - N.R. - Paolo Pietrosanti -Consigliere federale del Partito radicale e Direttore del giornale Notizie Radicali- ha oggi rilasciato la seguente dichiarazione:

"Si apprende che l'ordinanza anti lavavetri e venditori ai semafori non è mai esistita, o almeno non è mai stata predisposta dal Sindaco.

La situazione -se fa tirare un sospiro di sollievo, per certi versi- è comunque gravissima, e costituisce una conferma della tendenza pericolosissima che grazie al Sindaco di Roma sta consolidandosi: quella dell'ostracismo per gli ultimi, per i più deboli.

Siamo stati i primi, si rammenterà, a denunciare politicamente la gravità di quel provvedimento che si riteneva esistesse. Ora chiediamo di saperne di più; non può essere così semplice.

E, dunque, la "nota" di cui si parla oggi, chi l'ha emessa? Chi ne ha disposto la compilazione? Giubilo non ne sa nulla?

Eppoi, proviamo a riflettere. Si è creato in questi giorni un allarme notevole e giustificato sulla vicenda. Allarme che coinvolgeva sì le persone di buona volontà (ma che non hanno bisogno di andare per semafori), ma soprattutto chi trova nell'onesto lavoro agli incroci l'unica possibilità di sussistenza. L'ALLARME SI DIFFONDEVA, E GIUBILO SE NE INFISCHIAVA. LA SUA MALA FEDE E' CERTA, PERCHE' DELLE DUE L'UNA: O TUTTA LA VICENDA SI E' SVILUPPATA SOTTO LA REGIA DEL SINDACO, CHE HA PERO' VOLUTO TENERSI APERTA UNA VIA DI USCITA; OPPURE GIUBILO NON SI E' ACCORTO DELL'ALLARME CHE SUSCITAVA LA PRESUNTA DELIBERA COMUNALE, ED E' IMPROBABILE.

Propendo ovviamente per la prima ipotesi: se infatti Giubilo fosse in buona fede avrebbe evitato di far trascorrere tanti giorni prima di iniziare a far capire che una decisione in senso proprio non vi è stata.

CHE VERGOGNA! ROMA E' GIUNTA A QUESTO PUNTO? COME PUO' NON DIMETTERSI DI FRONTE A TALE VERGOGNOSA VICENDA?

GIUBILO HA UNA SOLA VIA DI USCITA: E' IN QUALCHE MODO SCUSABILE SE POTESSE AFFERMARE DI NON ESSERSI ACCORTO DI NULLA. MA IN QUESTO CASO -COME NEGLI ALTRI- LE DIMISSIONI SAREBBERO VERAMENTE IL MINIMO.

Chissà, magari il Sindaco stenta a svegliarsi, la mattina (e lo stesso forse accade a tutti i suoi collaboratori, e agli Assessori) abbiamo una Giunta e uffici comunali in pennichella perenne.

NELLA SPERANZA CHE SIA DAVVERO QUESTO IL MOTIVO, OFFRO UN CAFFE' AL GIORNO A GIUBILO, NEL BAR CHE LUI MI INDICHERA'. MA SOLO DOPO CHE AVRA' RASSEGNATO LE DIMISSIONI.

Scherzo, adesso, ma fino ad un certo punto.

Che vergogna, che vergogna! Vattene, Giubilo. CHE LO SI CHIEDA IN TANTI, A GRAN VOCE."

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail