Roma, 5 novembre - N.R. - Nella giornata di ieri il consigliere regionale "verde" Mastrantoni aveva denunciato, in un'interrogazione all'assessore alla Formazione Professionale Gallenzi, che a 30 operatori di diverse cooperative veniva negato il diploma di assistente domiciliare pur essendo stati sostenuti i relativi esami da circa un anno, in conformità della legge regionale 42/86. Da una nostra indagine sembra invece che il problema riguarda più di cento operatori che nell'anno 1987, dopo l'entrata in vigore della legge regionale 42/86 che disciplina lo status giuridico degli assistenti domiciliari, hanno sostenuto il relativo corso autorizzato dalla Regione e svolto in conformità della legge stessa. La dottoressa Eugenia Busellato, direttrice della scuola EISS coinvolta nella vicenda, sostiene che l'Assessorato alla Formazione Professionale ha negato la validità degli esami, sostenuti nel giugno 87 alla presenza di una commissione regionale. Addirittura è stato imposto che l'anno formativo "ufficiale
" del corso svolto nel 1987 risulti agli atti il 1985/86. Una truffa o i soliti scherzi selvaggi della burocrazia ? Forse deciderà la magistratura.