Roma, 16 novembre - N.R. - In merito al dibattito sul voto segreto che si sta svolgendo al Senato, Gianfranco Spadaccia, Presidente del gruppo Federalista Europeo Ecologista ha dichiarato:
"Lo scontro qui al Senato non è uno scontro fra voto segreto e voto palese ma fra le norme attuali (che con il voto segreto e la richiesta di appello nominale consentono la verifica del numero legale) e la istituzionalizzazione dell'assenteismo. Questo è inaccettabile. Sento che all'interno della maggioranza starebbe prevalendo - anche contro posizioni all'interno della Dc - una linea di intransigenza. Mi auguro che questo non si verifichi. Perché questa intransigenza si ritorcerebbe contro la stessa maggioranza. La politica è fatta di dialogo continuo tutto l'anno. Se questo dialogo viene impedito e rotto dall'intolleranza, neppure le nuove norme potrebbero rimediare al deterioramento dei rapporti politici. Anzi alcune delle nuove norme, aumentando la rigidità dei lavori parlamentari, potrebbero rivelarsi per la maggioranza controproducenti. E' certo comunque che le opposizioni sarebbero costrette quotidianamente ad una battaglia contro l'assenteismo, coerentemente con l'art.64 comma 3 della Costituzione.
Torniamo pertanto a chiedere ai relatori e alla maggioranza:
1) di ampliare le ipotesi in cui è prevista la possibilità del voto segreto;
2) di mantenere ad 8 il numero previsto dei senatori che possono chiedere la verifica del numero legale;
3) la previsione di alcune ipotesi in cui sia obbligatoria la verifica del numero legale."