Roma, 17 novembre - N.R. - Questa mattina alle 12,30 una delegazione del Partito radicale composta tra gli altri da Marco Sappia -del comitato promotore dei referendum antimilitaristi sardi- e dai Consiglieri federali Ivan Novelli e Paolo Pietrosanti, si è recata presso l'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma (in Via Veneto) per consegnare all'Ambasciatore un'enorme stella di 70 cm., la 51a STELLA, unitamente alla richiesta di adesione dell'isola della Maddalena agli Stati Uniti d'America. I radicali recavano cartelli con le scritte: "Vogliamo sapere, chiediamo troppo?", "Base Usa La Maddalena, perché tutti questi segreti?", "No al nucleare militare", "Sardegna: turismo sì, militari no", "La Maddalena 51· stato Usa". La delegazione radicale, insieme alla 51a stella ha consegnato all'Ambasciata una lettera -firmata da Sappia, Novelli e Pietrosanti- rivolta al neo eletto Presidente americano George Bush.
Questo il testo della lettera:
"Signor Presidente,
a Lei, rappresentante di quel popolo che ha fatto della democrazia e della libertà la propria bandiera e la ragione della propria esistenza, ci rivolgiamo per avere informazioni, per ottenere risposte; quelle informazioni e quelle risposte che da sedici anni il popolo sardo invano attende dal Governo italiano.
Ci riferiamo, Signor Presidente, alla base appoggio della US Navy per sommergibili nucleari di S. Stefano (meglio conosciuta come La Maddalena, il comune di appartenenza) in Sardegna, concessa agli Usa dal Governo italiano.
Come le sarà agevole verificare, Signor Presidente, tale accordo -in violazione delle più elementari norme di democrazia- è segreto: il popolo, il Parlamento italiani non possono neppure discuterne. Ma tutto ciò che concerne la base della Maddalena è segreto: non sappiamo se la rete di rilevamento della radioattività sia effettivamente funzionante e quali dati siano stati eventualmente riscontrati; si ignorano le misure di sicurezza adottate e tuttora, Signor Presidente, non esiste alcun piano di evacuazione della popolazione civile in caso di emergenza nucleare. Come si mantiene segreta l'incidenza dei casi di tumore, malgrado le ripetute denunce di estrema gravità di cittadini e organi di informazione sardi e degli atti ispettivi dei parlamentari radicali.
Con questa nostra Le indirizziamo una grande stella, la 51a, quale simbolo della richiesta di appartenenza della Maddalena alla grande Federazione degli Stati Uniti d'America.
Ci auguriamo che, divenendo territorio americano a tutti gli effetti, La Maddalena possa iniziare a godere del diritto, minimo, di sapere che ne è di se stessa, di non essere più trattata come terra di nessuno, e di ottenere le dovute informazioni, le dovute risposte. E manderebbe due Senatori a Washington.
RingraziandoLa per l'attenzione, Le porgiamo i nostri migliori saluti e auguri, primo tra i quali quello di aprire subito i dovuti passi diplomatici con lo Stato italiano."