Roma,9 gennaio-N.R.-Riportiamo di seguito la mozione approvata dal Consiglio Federale del PR dalla totalità dei presenti con due astenuti e uno contrario. Il CF si è tenuto dal 2 al 6 gennaio prima a Trieste e poi a Bohinj in Jugoslavia.
Il Consiglio Federale del Partito Radicale, che ha aperto i propri lavori a Trieste il 2 gennaio 1989, proseguendoli dal 4 a Bohinj su invito della Gioventù Socialista slovena (ZSMS) come segno di amicizia dopo il divieto del governo jugoslavo a tenere il Congresso a Zagabria e come risposta all'iniziativa nonviolenta del digiuno di dialogo dei 650 cittadini del mondo;
dopo aver ascoltato le relazioni del primo segretario, del tesoriere ed i contributi sulla situazione jugoslava di Marco Pannella e di Sandro Ottoni, li fa propri.
Il CF invita il segretario e il tesoriere a riconvocare il xxxv· Congresso (dal 23 al 27 marzo) in una località prescelta dal segretario e dal tesoriere, purchè venga privilegiata -nei limiti del possibile- una località jugoslava (Belgrado, Lubiana, Zagabria) per approfondire il prezioso confronto apertosi con i cittadini jugoslavi al fine di realizzare l'adesione della RSFY alla CEE.
Il CF invita il tesoriere a riaprire le iscrizioni per il 1989 non solo in Italia, ma soprattutto nei paesi dell'Est Europeo e del Sahel.
Il CF invita ad adeguare, in applicazione delle norme statutarie, la quota di iscrizione commisurata al P.I.L. Pro capite, fissando per l'Italia la quota di 182,500 lire, pari a 500 lire al giorno.
Il CF stabilisce inoltre che per il 1989 la quota di iscrizione al PR nei paesi in cui l'iscrizione stessa possa essere perseguita dai pubblici poteri è volontaria.
Il CF dà mandato al proprio Presidente di convocarlo d'intesa con il primo segretario ed il tesoriere nella seconda metà di febbraio.