Roma, 7 febbraio - N.R. - Il capogruppo del Gruppo Federalista Europeo, Giuseppe Calderisi, in merito al dibattito sull'aborto ha così dichiarato:
"Il trasformismo e gli equilibrismi politici di Martelli non hanno nulla a che vedere con un serio confronto tra valori cristiani e laici. Noi siamo sempre stati molto interessati a questo confronto, ma senza rinunciare mai al principio della laicità dello Stato. Abbiamo sempre ritenuto che solo il riconoscimento del nesso drammatico tra libertà, responsabilità e diritto alla vita configuri il terreno sul quale può crescere e radicarsi una matura e forte cultura della vita in una società nella quale coesistono e si confrontano visioni del mondo e scale di valori diversi. Solo affidandosi alla responsabilità, e dunque alla libertà e alla coscienza della donna è possibile cancellare l'aborto clandestino senza cadere nella figura dell'aborto di Stato. E' su queste basi che è possibile un incontro tra quanti, anche a partire da differenti orientamenti religiosi e ideali, convergono nel riconoscimento della sacralità di ogni vita. Ma gli autentici contenuti, al Psi interessano sempre meno. La laicità dello Stato
per Martelli può benissimo essere oggetto di svendite e cedimenti per cercare di catturare voti. Solo così possono nascere le insensatezze dell'obiezione di coscienza caso per caso e dalla propaganda di massa dello Ogino Knaus, che avrebbe l'unico effetto di far crescere a dismisura il ricorso all'aborto".