Roma, 8 febbraio - N.R. - Gianfranco Spadaccia, presidente del Gruppo Federalista Europeo ha dichiarato:
"L'incontro è stato utile e positivo fra due partiti che nelle loro diversità attingono ad un grande e comune patrimonio ideale. Come radicali noi siamo interessati ad una riforma degli schieramenti politici e, in questo quadro, ad un serio e rapido processo di convergenza e di aggregazione delle forze laiche che includa oltre al Pri e al Pli anche il Psdi. Abbiamo perciò posto soprattutto l'accento sugli appuntamenti politici precendenti e successivi alle elezioni europee necessari per dare consistenza, obiettivi e scadenze ad un tale processo. Una mera conergenza elettorale che prescinda da un disegno politico comune sarebbe infatti un'iniziativa solo difensiva e tattica, probabilmente destinata al fallimento. Ben altro peso e respiro avrebbe una iniziativa politica comune che potesse approdare al grande appuntamento comune per la costituzione, il 14 luglio, di una federazione delle forze laiche, come alcuni di noi hanno proposto. In questo caso altro significato assumerebbero iniziative di convergenza e d
i unità elettorale. Naturalmente il discorso è appena agli inizi, ma io confido che, indipendentemente dalle diverse proposte e dai diversi possibili sbocchi possa crescere e svilupparsi in maniera positiva. Rispetto ai processi politici in corso c'è un ritardo e una debolezza complessivi nelle forze laiche che vanno infatti, a mio avviso, rapidamente colmati.