Roma, 8 febbraio - N.R. - Il Ministro della Giustizia Vassalli ha risposto ieri al Senato all'interrogazione urgente presentata dal senatore radicale Franco Corleone sul caso di Giorgio Semeria che da 11 giorni sta conducendo uno sciopero della fame a sola acqua per sollecitare l'applicazione della legge Gozzini nei suoi confronti.
In merito Corleone ha dichiarato:
"E' assai significativo che il Ministro della Giustizia Vassalli, abbia ritenuto di rispondere con straordinaria immediatezza alla interrogazione che ho presentato sul caso Semeria. L'occasione è servita per fornire altri elementi per un intervento per quanto è nelle sue possibilità . Facciamo fiducia al Ministro per quanto ha detto, cioè che qualche spiraglio si sta aprendo perchè Giorgio Semeria abbia un trattamento non discriminato nella applicazione della legge Gozzini e che presto ci sia una positiva decisione del tribunale di sorveglianza. Non so al momemto se Giorgio Semeria deciderà di continuare lo sciopero della fame che dura ormai da 11 giorni o di interromperlo. In ogni caso è stato sollevato da Semeria in maniera nonviolenta, non con arroganza, ma da inerme non inerte, il problema della convivenza nel carcere. Qualunque decisione Semeria prenda non dovrà essere lasciato solo e chiediamo, quindi, attenzione ad un problema di diritto che nasce da un atteggiamento, se non di persecuzione,certamente
di grave trascuratezza. Il tribunale di sorveglianza di Milano ha tutti gli elementi per decidere e decidere subito cosa intende fare. Noi decideremo di conseguenza".