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Agora' Agora - 14 febbraio 1989
PARLAMENTO EUROPEO: DIVIETO ASSOLUTO DI MUTARE LEGGI ELETTORALI EUROPEE NEL SEMESTRE PRECEDENTE IL VOTO. IL PSI ISOLATO. INSPIEGABILE ATTEGGIAMENTO DEGLI ELETTI DEL PCI: INSPIEGABILE ED ALLARMANTE. UNITI DC, DP, PSD'AZ, PRI, PLI, PR DA UNA PARTE E PSI, PSDI, PCI DALL' ALTRA. DAVVERO BRUTTA PREFIGURAZIONE DI UNA CERTA "UNITA' DI SINISTRA".

Roma, 14 febbraio - N.R. - Gli europarlamentari radicali Pannella, Negri e Cicciomessere hanno diffuso oggi a Strasburgo la seguente dichiarazione:

"Esercitando poteri decisionali affidatigli dai Trattati in tema di leggi elettorali europee, il Parlamento Europeo ha ieri sera adottato una Dichiarazione Solenne con cui si statuisce che - in nessun caso possa procedersi a variazioni di leggi elettorali per l'elezione del parlamento europeo nel semestre precedente il voto. Questa iniziativa ha riscosso il consenso di un'ampia maggioranza assoluta dei membri del P.E.; e - per la prima volta - la Dichiarazione ha riscosso la firma anche dei presidenti dei gruppi maggiori dell'assemblea (democristiano, socialista, gollista, conservatore) di tutti i gruppi ed i partiti minori di ogni nazionalità. Scontata la non sottoscrizione da parte dei parlamentari del PSI (e del PSDI: Amadei, Andenna, Moroni) del tutto isolati nel gruppo socialista europeo, è invece inspiegabile lo stesso atteggiamento da parte del I (ad eccezione dei deputati Bonaccini e Castellina), malgrado che tutti gli altri eletti comunisti d'Europa abbiano sottoscritto e le insistenze del partito r

adicale e dei suoi eletti, a Roma non meno che a Bruxelles e Strasburgo. In tal modo, il parlamento europeo ha solennemente affermato un principio di deontologia democratica del tutto elementare quanto - purtroppo - ignorato da molte maggioranze parlamentari e governative degli Stati membri. Il documento è stato approvato dalla grande maggioranza degli eletti democristiani italiani, a tutti gli eletti liberali e repubblicani, dagli eletti demoproletari, sardisti, missini, oltre - ben inteso - i tre eletti radicali e i due summenzionati eletti del PCI"

 
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