Roma, 14 febbraio - N.R. - Il Gruppo Federalista Europeo, primo firmatario Emilio Vesce, ha presentato al Presidente del Consiglio, al Ministro della Difesa e al Ministro della Marina Mercantile la seguente interrogazione:
per sapere - premesso che:
- versioni contrastanti circondano l'incidente, conclusosi per fortuna senza vittime, che ha coinvolto il traghetto "Sardegna", finito sulle secche dell'isolotto di Quirra il 7 febbraio;
_ Francesco D'Anselmo, ufficiale marconista di grande esperienza che si trovava nella cabina al momento dell'incidente, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Mi trovavo in cabina quando ho sentito che la nave veniva colpita da qualcosa sulla fiancata destra. Subito dopo ha preso ad inclinarsi a sinistra e dopo aver scarocciato per qualche centinaia di metri è andata ad incagliarsi...cosa ci abbia colpito non posso dirlo, ma un fatto è certo: appena ricevuto il colpo abbiamo scandagliato il fondo e in quel tratto c'erano la bellezza di quarantasei metri di profondità" (Repubblica di sabato 11 febbraio);
- dopo queste dichiarazioni il D'anselmo è stato rispedito a bordo della nave ed è stato imposto il silenzio a tutti gli uomini che erano a bordo, i quali precedentemente avevano affermato che intorno a loro era in corso una esercitazione militare al momento dell'incidente;
- lo stato maggiore della difesa ed il comando della Marina in Sardegna hanno smentito questa versione dei fatti, affermando che al momento dell'incidente , l'esercitazione era già conclusa e la versione ufficiosa delle capitanerie di porto a Arbatax e di Cagliari sembrerebbe avvalorare l'ipotesi di un urto contro uno scoglio;
1. Quando verrà fatta piena luce su quanto avvenuto ed in particolare sui seguenti fatti:
a) di quale esercitazione militare si trattava, se era veramente terminata al momento dell'incidente, se vi erano coinvolti anche dei sommergibili;
b) come si può avvalorare l'ipotesi dell'urto contro uno scoglio, se la nave si trovava a notevole distanza dalla costa, in un fondale di 46 metri;
c) per quale motivo si è affermato che il missile inesploso trovato sotto la chiglia della nave non poteva essere stato usato durante l'ultima esercitazione;
d) secondo quali criteri si tengono esercitazioni militari in prossimità del passaggio di navi commerciali;
2. Se non ritengano opportuno rispondere al più presto agli interrogativi posti da questa vicenda avvenuta tra l'altro in una regione, la Sardegna, costretta a subire nel proprio territorio una grossa presenza militare ed affinchè anche questo incidente, come molti altri che hanno visto coinvolte le Forze Armate nel nostro paese, non rischi di rimanere seppellito per molti anni".