Roma, 15 febbraio - N.R.- A seguito del documento del Coordinamento delle Liste Verdi sulla proposta sottoscritta da oltre 200 fra ambientalisti e intellettuali "per una lista verde, alternativa, libertaria e nonviolenta", si è tenuta una conferenza stampa del coordinamento dei gruppi dell'Area Arcobaleno a cui - oltre ai rappresentanti delle liste e dei gruppi di base che lo hanno costituito - hanno partecipato Virginio Bettini e i deputati Edo Ronchi, Francesco Rutelli, Giancarlo Salvoldi.
Nel corso della conferenza stampa (già precedentemente convocata per fornire una valutazione e avanzare alcune proposte del coordinamento sulla imminente raccolta di firme per nuovi referendum) sono state espresse anche valutazioni sulla posizione assunta dal coordinamento delle liste verdi a proposito delle elezioni europee.
Di seguito il documento sul referendum:
Occorre aprire una nuova stagione referendaria che consenta, così come è avvenuto con i referendum antinucleari, di sollevare e risolvere, con una mobilitazione ampia e unitaria, problemi di grande rilievo.
Sono state avanzate numerose proposte di quesiti e c'è un forte rischio di dispersione e di frantumazione dell'iniziativa referendaria: per far fronte a questo rischio ci facciamo promotori di un tavolo unitario tra liste verdi, associazioni, radicali, DP e a quanti siano disponibili a discutere di questa iniziativa per discutere sia dei quesiti che dei comitati promotori che della campagna per la raccolta-firme.
Siamo favorevoli ad un pacchetto ristretto di referendum unitari, abbiamo nostre valutazioni nel merito dei quesiti che porteremo al tavolo unitario, disposti a confrontarci e a discuterle: valutazioni di ordine tecnico e politico che non rendiamo pubbliche perché non vogliamo che assumano carattere di pregiudiziali.
Nessuno deve autoproclamarsi promotore e chiedere poi ad altri di fornire la manovalanza per la raccolta di firme; non raccoglieremo firme per referendum che risultassero pregiudicati da un'impostazione settaria: chiediamo comitati promotori formati da tutti coloro che condividono l'iniziativa e si impegnano a sostenerla, comitati ampi e unitari.